pub-2690111824134616 La testa nel pallone: "Con 10 Nainggolan vinci!": la conferenza di Spalletti

martedì 28 febbraio 2017

"Con 10 Nainggolan vinci!": la conferenza di Spalletti

Luciano Spalletti durante la sua conferenza stampa parla ed elogia l'allenatore della Lazio, ma evidenza soprattutto i pregi della propria squadra e il peso della partita. Il tecnico giallorosso non si sofferma più di tanto sugli avversari e preferisce parlare del livello tecnico dei propri giocatori, ammettendo che la Roma è impegnata su più fronti rispetto agli avversari di domani sera...


"Io dico che ci sono due squadre forti che si affronteranno ad armi pari perché entrambe hanno portato avanti un discorso fatto di gioco, di vittorie, di componente squadra, di assieme, senza andare poi ad approfittare di niente ma solo la loro forza. Noi abbiamo degli obiettivi ugualmente importanti oltre quello che può essere questa partita qui e ci sono altre cause di quella che è la composizione di un lavoro, di una strategia, di un programma societario. Loro danno molto a questa e dipende come gestiranno la tensione di dare tutto in questa partita. Intanto siamo migliorati perché non ho visto video girare legati a guerre e armamenti per cui è segno che siamo migliorati. [...] Inzaghi è un ottimo allenatore. Ci ritroveremo davanti un avversario forte. La Lazio sa ricompattarsi bene sotto palla e le loro ripartenze sono piene di qualità."
Spalletti è soddisfatto per il livello raggiunto dalla Roma. Gli ultimi incontri hanno portato molta sicurezza alla squadra seconda in classifica in serie A, come dimostra l'eccellente prestazione a San Siro contro l'Inter.
"Questo è il livello di calcio che volevamo raggiungere. Sono tre partite - Inter domenica scorsa, Lazio e Napoli (ndr) - che stimolano moltissimo e non tolgono assolutamente niente. Questo è il nostro mondo, il livello di partite, il livello di calcio e di confronto che volevamo raggiungere e ora ci siamo dentro fino al collo, per cui è il nostro ambiente, è una cosa normale. E’ chiaro che da un punto di vista fisico ci saranno delle dispersioni e qualcuno in queste tre partite sarà cambiato, però sono convinto che poi la squadra si farà trovare pronta." 

L'allenatore ex Zenit chiede inoltre l'aiuto del pubblico: per vincere, la Roma avrà bisogno dei suoi tifosi, della spinta del pubblico e della Curva Sud piena. Non c'è alcun dubbio che la squadra riceverà il supporto adeguato e che combatterà con le unghie e con i denti, secondo Spalletti.
"Prima di tutto per quanto mi riguarda, per me conta solo l’ultimo derby ma anche per i giocatori. Conta questo, tutto quello che è avvenuto nei derby precedenti non conta niente. Se qualcuno vorrà vedere nella partita di domani una curva vuota, quella non sarà la nostra, perché quello è un luogo di riferimento di quella che è la passione dei nostri tantissimi sportivi. Quella, la Curva Sud, è casa nostra e quando si guarda a casa nostra la vedi sempre piena. Se mi immagino casa mia la vedo sempre piena.    Idealmente è così."
Un commento anche sull'incredibile sfortuna che ha colpito Alessandro Florenzi, di nuovo operato per la rottura del crociato.
"Il percorso di Florenzi sarà abbastanza lungo, anche se avendoci parlato proprio ora perché è venuto a salutarmi ha sempre questo sorriso stampato fin dal primo momento dell’infortunio, di questa cosa impossibile che gli è ricapitata, e questo è il miglior viatico per essere il prima possibile a disposizione."
La frecciatina alla Lazio non manca. La Roma è ancora in ballo in Europa League ed è l'unica anti Juve per la Serie A, mentre la Lazio sta rincorrendo il terzo posto e - secondo Spalletti - la testa degli avversari è rivolta solo a questo impegno.
Noi abbiamo altri obiettivi importanti, oltre a questo derby, per loro magari è diverso, puntano tutto su questo, vediamo come la gestiranno. E vediamo come la gestiremo noi: non so come ci arriveremo, ma so come possiamo uscirne. Perché sono certo di una cosa: la Roma è forte e matura”
Infine il tecnico si lascia andare a una battuta su Nainggolan. L'importanza e la forza del giocatore belga sono sotto gli occhi di tutti, tanto da dire che basterebbe 'clonarlo' per vincere le partite.
"Se prendi 10 calciatori come Nainggolan, puoi schierarli in campo anche senza ruoli.  E vinci." 

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