pub-2690111824134616 La testa nel pallone: 2017

sabato 18 marzo 2017

ANALISI E PRONOSTICI DELLA 29ª GIORNATA DI SERIE A!


Una giornata di Serie A senza big match, ma con molte partite che potranno regalare emozioni! I primi anticipi saranno Torino-Inter - una partita che negli ultimi anni ha regalato spettacolo - e Milan contro Genoa - due squadre che vorranno riscattare le cocenti sconfitte di settimana scorsa.  In fondo alla classifica l'Empoli è atteso da una sfida quasi impossibile contro il Napoli e le ultime tre potrebbero approfittarne, anche se le ultime prestazioni non fanno ben sperare... Vediamo insieme i pronostici!

TORINO - INTER (Sabato h 18:00)
La ventinovesima giornata di serie A si apre con la sfida tra Torino e Inter, ma soprattutto tra Belotti e Icardi. I nerazzurri reduce da una spelndida prestazione contro l'Atalanta affrontano i granata di Mihajlovic. L'andata l'aveva risolta Icardi con un gol spettacolare. Gli uomini di Pioli, se vogliono raggiungere il loro obiettivo, dovranno continuare la striscia di vittorie. Il Torino ha ben poco da dire ormai in questo campionato, non resta che che far felici i loro tifosi e affrontare la squadra milanese a viso aperto.
  • SICURA GOL: ci aspettiamo un gol almeno da entrambe le squadre.
  • RISCHIOSA 2: l'Inter deve vincere e se vuole entrare nelle prime 3 deve vincere anche queste sfide. 

venerdì 17 marzo 2017

La grinta della Roma non basta: niente rimonta e Lione ai quarti!

2-1 Al fischio finale. Una buona Roma e la spinta dei tifosi all'Olimpico non bastano per completare la rimonta. Anche quest'anno l'Italia non riesce ad imporsi in Europa League e il ranking UEFA si baserà solo più sul cammino della Juventus! Dopo un ottima partita disputata su ritmi alti, dopo moltissime occasioni da gol sprecate e dopo le parate del portiere del Lione, alla fine i giallorossi pagano la grave disattenzione su palla da fermo del primo tempo. La squadra di Spalletti ricade nei soliti errori! Come era successo all'andata tanto possesso palla e idee buone, ma per competere davvero a grandi livelli serve più attenzione. Ottima prova dei francesi, bravi e fortunati nel contenere la Roma e soprattutto cinici nel trovare il pareggio. Forse ai punti di più meritava la squadra di casa e questo fa capire ancora di più come il vero rammarico sia la sconfitta per 4-2 a Lione...



LA CRONACA
La Roma parte fortissima con un'incredibile traversa di Rudiger. L'obiettivo è chiaro per i giallorossi: vincere e accedere ai quarti di finale. Però lla prima occasione per il Lione la difesa dei padroni di casa si addormenta e i francesi passano in vantaggio con una situazione fotocopia a quella dell'andata. Calcio piazzato di Valbuena, cross in mezzo e stacco imperioso di Diakhaby  - addirittura 3 gol in 4 partite. Botta e risposta. Passa neanche un minuto e la Roma ristabilisce la parità con Strootman su gli sviluppi di punzione.

martedì 14 marzo 2017

Ancora Dybala, la Juve è tra le 8 regine d'Europa!

Ancora Dybala, ancora dal dischetto è ancora una rete dall'enorme peso! Passano i giorni e l'argentino si trova sempre più a suo agio nel nuovo ruolo dietro il connazionale Higuain, regalando spettacolo e soprattutto la vittoria ai propri tifosi. Una vittoria di misura per 1-0 per assicurarsi il passaggio ai quarti con il minimo sforzo, correndo qualche rischio di troppo contro il Porto in 10 a causa di cali di tensione -da evitare assolutamente nelle prossime partite come ha sentenziato capitan Buffon. Insomma la Juventus poteva fare qualcosa di più, ma nonostante questo si è assicurata un posto meritato tra le 8 regine d'Europa. I bianconeri però non vogliono certo fermarsi qui e attendono il sorteggio di venerdì 17.



LA CRONACA
Il ritorno di andata degli ottavi di Uefa Champions League, comincia coi bianconeri in attacco per stabilirele gerarchie ed esaltare le proprie qualità tecniche. Ci prova subito Higuain con un colpo di testa e Dybala con tiro e con la palla che esce di poco. Il Porto cerca di farsi vedere in avanti con alcune conclusioni da fuori dell'area di rigore, ma per Buffon è fin troppo facile. I bianconeri gestiscono palla e appena ne hanno l'occasione tentano di affondare. L'episodio chiave arriva al 41', Alex Sandro stacca di testa su corner, Casillias respinge, Higuain calcia in porta ma Maxi Pereira ferma la conclusione con il braccio. Espulsione per il giocatore portoghese e calcio di rigore per la Juventus. Al dischetto si presenta sempre lui: Paulo Dybala, questa volta cambia lato rispetto a venerdi e Casillias è spiazzato. La Juventus con questo gol si avvicina sempre di più alla qualificazione dei quarti di finale e spezza le speranze degli avversari. I padroni di casa chiudono il primo tempo con un'occasionissima di Cuadrado, che da solo in area tira alto sopra la traversa.

28ª giornata di Serie A: IL PAGELLONE!




VOTO 10 ALL'INTER SHOW
5 gol nel giro di 34 minuti, Icardi e Banega fanno tripletta e l'Atalanta viene letteralmente annientata. L'inter conquista i 70 mila spettatori di San Siro con un bel gioco e pressing costante per tutti i 90 minuti. Gli uomini di Pioli sembrano un ricordo lontano della squadra di inizio stagione, compatta e unita verso la zona Champions. Le vittorie contemporanee di Napoli e Roma non facilitano il compito, ma con i gol degli argentini e l'apporto di Gagliardini l'impresa interista sembra fattibile.


VOTO 9 AL QUINTO SUCCESSO CONSECUTIVA DELLA  LAZIO
La Lazio vince e convince. I biancocelesti sono la sorpresa di questo campionato, oltre all'Atalanta. Inzaghi - che sembrava essere un ripiego dopo il rifiuto di Bielsa - si conferma un ottimo allenatore e trascina i suoi verso un quarto posto meritato. Forse sta passando un po' inosservata in mezzo a queste settimane di polemiche arbitrali, ma il buon periodo della Lazio sembra destinato a proseguire!

VOTO 8 ALLA VITTORIA DELLA JUVE AL 97'
La Juventus conquista i 3 punti contro il Milan al 97' con un discusso fallo di mano e conseguente calcio di rigore. I bianconeri dominano la partita per 90' minuti, andando vicino al gol in più occasioni (12 i tiri nello speccchio della porta). Tre punti che portano un grande morale a tutto il gruppo in vista anche delle successive competizioni di Champions e Coppa Italia. La Juventus si dimostra per l'ennesima volta più forte, oltre che delle avversarie, delle polemiche arbitrali, stando sopra le parti.

lunedì 13 marzo 2017

"Domani gioca Marchisio. Le polemiche sono energie buttate!" LA CONFERENZA STAMPA DI ALLEGRI

Alla vigilia della sfida di Uefa Champiosn League si sono presentati in conferenza stampa Paulo Dybala e Massimiliano Allegri. L'analisi del match di domani contro il Porto e la possibile formazione che scenderà in campo sono i temi principali. Parla prima il centroavanti juventino e poi la parola passa al tecnico bianconero. 


LA CONFERENZA STAMPA DI PAULO DYBALA

Dybala commenta le parole del suo ex allenatore Gattuso:
"Non so perché ha detto che non vede la luce nei miei occhi, lui mi conosce perché mi ha allenato ma non so perché ha detto questo. Non ci siamo sentiti nei giorni precedenti, io sono molto felice e  dovete chiederlo a lui"

Esamina il match di domani sera:
"Sarebbe meglio non subire gol, abbiamo una difesa molto forte e quando non abbiamo la palla difendiamo in undici, faremo di tutto per non subire gol. Qualora dovessimo subirne uno dovremo continuare a giocare regolarmente, senza pensare a nulla e rimettere subito la palla in gioco. Per noi sicuramente è più facile giocare in casa, ovviamente il nostro pubblico ci aiuta e lo dimostrano le 31 vittorie consecutive allo Juventus Stadium"

domenica 12 marzo 2017

Inter show a San Siro, il Napoli scorda il Real e la Roma passa al Barbera: LA DOMENICA DELLA 28ª GIORNATA!

Tra le partite del pomeriggio spicca sicuramente la vittoria schiacciante dell'Inter che ne fa 7 all'Atalanta. I padroni di casa superano i bergamaschi e si portano al quarto posto, scavalcando momentaneamente la Lazio. Il Napoli conquista i 3 punti con due rigori dubbi . La Roma cancella la brutta settimana con la vittoria a Palermo. Continua il momento negativo del Sassuolo e delle ultime quattro della classifica. La Fiorentina aggancia la vittoria in extremis, lasciando l'amaro in bocca ai cagliaritani. 



SASSUOLO 0 - 1 BOLOGNA
Tanta noia per tutto il primo tempo con pochissime azioni personali. Berardi e Politano non riescono a lasciare  il segno, mentre il Bologna vuole evitare a ogni costo la sconfitta. Nel secondo tempo è un lampo improvviso di Destro a decidere la partita al 58', subito dopo una buona occasione per il Sassuolo con Berardi: grande verticalizzazione di Dzemail per l'attaccante ex Roma  che a porta vuota non può sbagliare. La reazione della squadra di casa arriva ma è Mirante a salvare all'ultimo secondo su Acerbi e a regalare 3 punti decisivi per la salvezza agli ospiti. Ancora male il Sassuolo in casa e sono 10 di fila le gare senza reti per Berardi.

sabato 11 marzo 2017

Dybala al 97' sfonda il muro del Milan: 2-1 allo Stadium!

Che partita! Un bellissimo anticipo di questa ventottesima giornata di Serie A tra Juventus e Milan. I padroni di casa si impongono 2-1 dopo un assedio costante per tutto il secondo tempo e per buona parte del primo, ma gli ospiti in ripartenza hanno trovato il pareggio con Bacca e altre buone occasioni. Vittoria meritata per la Juve - a cui è stato negato un rigore di Zapata su Dybala - che si porta a +11 sulla Roma, mentre il Milan ha preferito evitare di sbilanciarsi troppo. Qualche polemica sul finale da parte dei rossoneri: l’assistente Doveri segnala il fallo di mani di De Sciglio e Massa assegna il rigore realizzato dalla Joya, ma gli uomini di Montella protestano energicamente.


LA CRONACA

Comincia la partita allo Juventus Stadium e  Il Milan cerca subito di mettere in difficoltà i bianconeri sfruttando la velocità di Deulofeu. Il buon momento però dei rossoneri dura solo 5 minuti. La Juventus sale in cattedra schiacciando il Milan nella propria metà campo. Dopo 8 minuti Dybala recrimina un rigore: il giovane argentino va giù in area toccato da Zapata, per Massa non è rigore. A noi sembra rigore netto, ma in diretta non era semplice per l'arbitro.

giovedì 9 marzo 2017

ANALISI E PRONOSTICI DELLA 28° GIORNATA DI SERIE A


La ventottesima giornata di Serie A si apre venerdì alle 20:45 con il big match tra Juve - Milan e si chiude lunedì sera con la sfida tra Lazio e Torino. Tra le partite della domenica spunta Inter-Atalanta. I bergamaschi sono chiamati a compiere un altro miracolo dopo quello al San Paolo. Gli uomini di Pioli cercheranno di rincorrere il terzo posto. Napoli e Roma affrontano due squadre (Crotone e Palermo) non complicate per continuare il loro cammino all'inseguimento della Juventus. 




JUVENTUS - MILAN (Venerdì h20:45)

La 28° giornata di Serie A si apre con il big match allo Juventus Stadium. Allegri dovrà fare a meno dello squalificato Cuadrado, consegnando le chiavi della fascia destra al giovane Pjaca. Montella spera di recuperare Suso per affiancarlo a Bacca e Deulofeu. I rossoneri non escono indenni dallo Stadium da 5 anni in campionato anche se la partita dell'andata e quella di Coppa Italia devono far alzare la guardia ai bianconeri. Ci aspettiamo una bellissima  partita tra due squadre con grande carattere. Il Milan arriva da 4 vittorie consecutive dimostrando una grande maturità, la Juventus dovrà cancellare la brutta prestazione contro l'udinese.
  • SICURA 1: la Juve vuole riscattare la prestazione con l'Udinese.
  • RISCHIOSA OVER 2.5: ci aspettiamo una partita con molte emozioni con la Juve che potrebbe pensare alla Champions. 
GENOA - SAMPDORIA (Sabato h20:45)
Il derby della Lanterna è solito regalarci tanti gol e grandissimi emozioni grazie anche alla  spinta del pubblico ligure. Dopo le vittorie rassicuranti della scorsa settimana, le due squadre, ormai senza obiettivi, possono giocarsela a viso aperto. La Sampdoria cercherà d'imporsi nuovamente dopo il 2-1 dell'andata.
  • SICURA GOL:il derby della lanterna ci regala tanti gol.
  • RISCHIOSA 1: il Genoa vuole riscattare la sconfitta dell'andata

martedì 7 marzo 2017

Un solo tempo di 'cazzimma' non basta: Il Real passa in rimonta al San Paolo!

Il sogno del Napoli finisce qui! All'andata era stato Insigne a illudere i suoi, al ritorno è il turno di Mertens. Ma il vantaggio di 1-0 non basta di nuovo e alla fine la rimonta Blancos arriva anche al San Paolo - oggi una bolgia con i tifosi che hanno spinto i giocatori fino al vantaggio del Real . La squadra di Zidane subisce la pressione del tifo azzurro e degli uomini di Sarri per tutto il primo tempo, ma nei primi minuti della ripresa la rete di Ramos, l'autogol dello stesso Mertens e la rete finale di Morata chiudono il discorso qualificazione. Il Napoli ha carattere nei primi 45 minuti, ma si 'scioglie' contro la forza degli avversari. I partenopei finché hanno coraggio sono temibili, però stasera sono l'esperienza e la fisicità del Real a trionfare.


LA CRONACA
Il Napoli parte fortissimo. Dopo 50 secondi subito un tiro di Mertens deviato in corner da Pepe e il pubblico si casa ancora di più. Il San Paolo questa sera è una bolgia vera e propria e i tifosi spingono i loro beniamini in ogni azione offensiva, mentre la manovra del Real è accompagnata da fischi assordanti. Nella prima parte di gara è un dominio partenopeo: Hamsik ci prova spesso da fuori con tiri pericolosi, Insigne si infila senza difficoltà tra le maglie dei Blancos e gli avversari si avvicinano a Reina solo su errori di impostazione della squadra di casa. La pressione degli azzurri porta al meritatissimo gol di Mertens - stato di forma pazzesco per il belga - su imbucata di Hamsik al 24'. Il Real non accusa il colpo e inizia finalmente a rendersi pericoloso davanti. Al 29' il Napoli si salva e viene graziato da Ronaldo che colpisce il palo a porta vuota (da una posizione più che agevole per uno come lui) ma risponde al meglio con Mertens che colpisce a sua volta il legno alla destra di Navas, su errore difensivo di Kroos. Ancora un paio di pericoli per il Real Madrid sulle azioni di Mertens, Insigne e Hamsik ma il primo tempo finisce 1-0.

domenica 5 marzo 2017

27ª DI SERIE A:ECCO IL PAGELLONE!


Ecco i voti ai giocatori e alle squadre protagoniste di questo ventisettesimo turno di Serie A! Spiccano le prestazioni eccellenti di Belotti (capocannoniere del campionato), dell'Udinese che frena una spenta Juventus e del Napoli, in formato Champions per 85 minuti all'Olimpico. In coda alla classifica nulla da segnalare: nessuno approfitta dello stop dell'Empoli e tutto sembra deciso. Si mantiene invece accesa ed interessante la battaglia per l'Europa League!


VOTO 10 AL GALLO BELOTTI
Una tripletta alla sua ex squadra, 3 punti per il Torino e primato (22 reti) nella classifica marcatori della Serie A. Niente male per il giovane centravanti granata! Alla sua prima da capitano - con dedica alla futura moglie e al cane - Belotti porta a casa il pallone e trascina i suoi alla vittoria dopo aver anche rimontato la Fiorentina lunedì scorso. Meglio di lui per la corsa alla Scarpa d'Oro c'è solo Messi, ma il Gallo vuole continuare a sognare e stupire. 

VOTO 9 ALLA "CAZZIMMA" NAPOLETANA
Dopo le accuse del poco carattere dimostrato al Bernabeu secondo il vulcanico De Laurentis, il Napoli dà un chiaro segnale al Real Madrid e al Campionato. Con la vittoria all'Olimpico, i partenopei hanno riscattato la brutta figura contro l'Atalanta tornando prepotentemente in corsa per il secondo posto. Per lo scudetto sembra ormai troppo tardi, ma giocando così Sarri e i suoi uomini potranno dire la loro martedì al San Paolo.

sabato 4 marzo 2017

Mertens segna, Reina salva: Napoli corsaro all'Olimpico!

Grande prestazione e vittoria convincente per il Napoli in casa della Roma. Dopo un primo tempo con poche emozioni - a parte il primo gol di Mertens - la ripresa regala spettacolo dall'inizio alla fine. I giallorossi subiscono la velocità degli avversari, ma quest'oggi regna l'imprecisione con troppi passaggi sbagliati per entrambe le squadre. La difesa del Napoli regge meglio però e grazie a Reina - autore di un vero e proprio miracolo all'ultimo minuto - porta a casa i tre punti. Vittoria meritata per i ragazzi di Sarri, mentre Spalletti dovrà rivedere le sue scelte e ricaricare i suoi che per la prima volta in questo campionato non vincono all'Olimpico. E con gol e il 2 fisso si verifica il nostro pronostico → I PRONOSTICI DELLA GIORNATA!


LA CRONACA
Pronti e via, fischia Banti e si apre la ventisettesima giornata di serie A. Dopo una fase di studio tra le squadre il Napoli  cerca di fare la partita muovendo con rapidità il pallone, La Roma invece approfitta degli errori avversari per ripartire in contropiede sfruttando la grinta di Nainggolan in mezzo al campo e le giocate di Perotti (autore di una rete giustamente annullata per fallo di mano). Nonostante la loro fisicità, i difensori giallorossi soffrono la velocità dei "piccoletti" partenopei. Infatti al 26' arriva il 17° gol di Mertens in Campionato: grande imbucata di Hamsik per il belga che supera Szczesny con un delicato tocco sotto. 1-0 Napoli ed esultanza particolare a "cagnolino". I padroni di casa non reagiscono allo svantaggio e il primo tempo si chiude con pochissime emozioni.

venerdì 3 marzo 2017

"Se la società mi chiama io darò una risposta": Spalletti in conferenza parla di razzismo e futuro!

Alla vigilia della grande sfida, il Napoli mantiene il silenzio stampa (interrotto solo per polemizzare con l'arbitro e con la Rai) mentre il tecnico della Roma ha tenuto la sua conferenza oggi alle 15. Ovviamente molte domande hanno riguardato il suo futuro e la sconfitta di Coppa Italia. La vittoria laziale brucia ancora tra i giocatori, ma Spalletti vuole mantenere alta la concentrazione per allungare sui partenopei e non lasciar sfuggire la Juventus. Tema importante anche quello sul razzismo - cori e fischi rivolti a Rudiger mercoledì - ritenuto un problema etico dall'allenatore giallorosso. 

"Per arrivare alla pari con il calcio europeo e quelle che sono le scelte in giro per il mondo che riguardano il tentativo di annullare il razzismo dal calcio si fanno pubblicità tutti i minuti. Ci vuole un percorso di decisioni etiche e vedere questi risultati senza nessun significato dal punto di vista di presa di posizione secondo me non aiuta e ci fa rimanere distanti dal calcio europeo. Non vedo nessun significato educativo in queste prese di posizione. Bisogna essere ben decisi come all’estero ed attaccare chiunque evidenzi questo problema, perché un problema delle persone in generale essere razzisti."
L'importante è ripartire subito con la giusta mentalità. Spalletti sa di avere una squadra matura e capace di grandi prestazioni, quindi la sconfitta non deve assolutamente destabilizzare i giocatori. Sono cose che capitano in carriera, ma bisogna saper reagire.

Roma-Napoli la partita principale: LA 27ª GIORNATA TRA ANALISI E PRONOSTICI!



Dopo le semifinali di Coppa Italia e le polemiche arbitrali, arriva la ventisettesima giornata di serie A. Il match più importante (e primo in programma visto il clima che si è creato negli ultimi anni) è Roma-Napoli. All'Olimpico andrà in scena una gara che determinerà le sorti di molte altre squadre che guardano con interesse a questa partita. Importanti sfide anche in zona Europa League per mantenere vivo il campionato. In fondo sembra tutto deciso, colpi di scena permettendo...


ROMA - NAPOLI (Sabato h 15:00)
Roma e Napoli sono chiamate a una grande prova. I partenopei deve dimostrare di essere più forte delle spaccature interne tra Maurizio Sarri e il presidente De Laurentis e le polemiche arbitrali devono fare spazio a una buona prestazione. La squadra ha deluso sia in Campionato con l'Atalanta  sia in Coppa Italia con la Juventus. La Roma deve riprendersi dalla sconfitta che mancava da 4 anni nel derby di mercoledì. Ci auguriamo una spettacolare partita tra i due migliori attacchi del Campionato.
  • LA SICURA GOL: parola ai migliori attacchi della serie A.
  • LA RISCHIOSA 2: il Napoli deve per forza vincere e pensiamo sia più probabile il suo riscatto.

SAMPDORIA - PESCARA (Sabato h 18:00)
I blucerchiati hanno salvato la pelle all'ultimo minuto la scorsa settimana contro il Palermo e vogliono rifarsi davanti ai propri tifosi. La squadra di Giampaolo ha la mente libera per questo campionato e galleggia in una zona tranquilla. Situazione opposta a quella del Pescara di Zeman. Il boemo ha riportato entusiasmo alla prima partita, ma già dalla seconda gara si sono viste troppe crepe difensive. Ultima spiaggia per gli abruzzesi che dovrebbero approfittare dello scontro diretto tra Empoli e Genoa.
  • LA SICURA 1X: la Sampdoria sulla carta è più forte.
  • LA RISCHIOSA: X + GOL il carattere del Pescara non basterà per trovare i 3 punti.

MILAN - CHIEVO (Sabato h 20:45)
Il closing sembra non arrivare mai per i rossoneri. Domenica scorsa doveva essere l'ultima partita da presidente di Silvio Berlusconi e invece il tutto è rinviato tra 20 giorni. In questa vicenda che ha dell'incredibile, a Montella è affidato il compito di regalare gioia al suo pubblico. Dopo la vittoria a Reggio Emilia, affronta un Chievo spensierato e in una posizione di classifica tranquilla.
  • LA SICURA 1 : Il Milan deve vincere
  • LA RISCHIOSA 1 + NO GOL Il Chievo non ha un grande attacco e Donnarumma sta parando tutto ciò che si aggira tra le sue parti. 

ATALANTA - FIORENTINA (Domenica h 12:30)
L'Atalanta cercherà di inseguire il sogno Europa, i bergamaschi dopo l'ottima partita al San Paolo sono chiamati ad un'altra prova di maturità contro i Viola. La Fiorentina non è in un buon momento, dopo essersi fatto rimontare al Franchi contro il Toro deve affrontare un'ottima squadra in un campo difficile. I nerazzurri sono ormai una certezza in questa serie A, ma la squadra di Paulo Sousa sarà costretta a vincere per aggrapparsi con le unghie al treno Europa League 

  • LA SICURA GOL: Sarà spettacolo per i tifosi!
  • LA RISCHIOSA 1Anche se la vittoria dell'Atalanta sembra tutto tranne che un rischio ultimamente.

TORINO - PALERMO (Domenica h 15:00)
I granata dopo la rimonta al Franchi, grazie al Gallo Belotti, devono affrontare i rosanero che cercheranno di ottenere i tre punti per aggrapparsi con tutte le proprie forze alla salvezza. Il Torino dopo  un ottimo avvio di stagione sembra essersi spento e troppo dipendente dai gol del suo attaccante classe '93 che contro la sua ex squadra cercherà di superare  Higuain e Dzeko. 
  • LA SICURA 1: i granata vinceranno tra le mura di casa.
  • LA RISCHIOSA PRIMO MARCATORE BELOTTI: il centroavanti della Nazionale non vuole assolutamente fermarsi!

UDINESE - JUVENTUS (Domenica h 15:00)
L'udinese, ormai senza obiettivi, affronterà la capolista nel proprio stadio. La Juventus, reduce dalla vittoria in Coppa Italia, dovrà portare a casa i tre punti e continuare la sua striscia positiva. La partita potrebbe sembrare scontata la i friulani vorrà regalare ai propri tifosi una prestazione da ricordare. 
  • LA SICURA 2: se Allegri confermerà il modulo a cinque stelle la vittoria sarà assicurata.
  • LA RISCHIOSA 2 + GOL: con una prova d'orgoglio, l'Udinese potrebbe bucare la difesa ospite.

CAGLIARI - INTER (Domenica h 15:00)

I neroazzurri dovranno riscattarsi dalla sconfitta nel girone di andata. Dopo la brutta prestazione contro la Roma, l'Inter dovrà giocare in un campo difficile come quello di Cagliari in cui molte squadre hanno perso punti importanti (Vedi Roma all'andata). Ritorna a disposizione di Pioli Miranda, assenza la sua che si è fatta sentire contro i giallorossi.
  • LA SICURA GOL: Al Sant'Elia in questo campionato ci sono state spesso gare spettacolari!
  • LA RISCHIOSA X: Ci aspettiamo che questa gara sia la sorpresa del weekend...

EMPOLI - GENOA (Domenica h 15:00)
La sfida più importante in chiave salvezza. È vero che attualmente sono entrambe salve - più per demerito delle ultime tre piuttosto che per meriti propri - ma vincere questa partita darebbe una grande spinta per gli ultimi mesi di campionato. I toscani hanno perso allo Stadium e in questa stagione hanno sofferto molto in fase realizzativa, mentre gli ospiti rossoblu hanno alternato eccellenti prestazioni casalinghe contro grandi squadre a figuracce (la manita subita a Pescara ha portato all'esonero di Juric). La scorsa settimana Mandorlini ha dato grinta e carattere, senza però trovare i tre punti - pareggio sul finale di Ntcham contro il Bologna. Un match importante con due squadre che saranno più preoccupate a non prendere gol piuttosto che a farne.
  • LA SICURA NOGOL: le squadre non vorranno esporsi troppo.
  • LA RISCHIOSA X: un pareggio prevedibile che non servirebbe a nessuno!

CROTONE - SASSUOLO (Domenica h 15:00)
La scorsa settimana il Crotone ha sprecato una grande opportunità con il vantaggio illusorio contro il Cagliari. Questo secondo match consecutivo in casa deve portare tre punti ai calabresi se vogliono credere nel miracolo. L'impegno non è proibitivo e la spinta del pubblico potrà aiutare gli uomini di Nicola. Il Sassuolo viene da una domenica di nervosismo. Parole dure del tecnico Di Francesco verso la sciagurata direzione arbitrale di Calvarese in occasione dei rigori negati contro il Milan. I neroverdi sono in una zona tranquilla ma vorranno riscattarsi ad ogni costo.
  • LA SICURA GOL: le squadre giocheranno a viso aperto.
  • LA RISCHIOSA BERARDI MARCATORE: il giovane esterno italiano si sbloccherà in questa giornata. Per i più audaci, l'1 del Crotone non è così impossibile.

BOLOGNA - LAZIO (Domenica h 20:45)
Una sfida di difficile interpretazione. Il Bologna ha interrotto la serie negativa con troppi gol subiti e poco carattere grazie al pareggio di Marassi contro il Genoa. La squadra di Donadoni si è lamentata nelle ultime settimane per qualche decisione arbitrale errata, ma questo non giustifica un così pessimo rendimento. È arrivato il momento di dare una gioia al proprio pubblico! La Lazio ha trovato la sua dimensione grazie alle idee di Inzaghi. La squadra segue il suo allenatore, i problemi sono rientrati e la vittoria in coppa Italia contro la Roma ne è la prova. Forse i biancocelesti potrebbero correre nella classifica assuefazione 'post Derby', ma la corsa per l'Europa deve proseguire - approfittando magari di un regalo degli 'odiati' cugini contro il Napoli.
  • LA SICURA OVER 1.5: Almeno un paio di gol ci sarà nel posticipo di domenica.
  • LA RISCHIOSA 2: Ghiotta occasione per i laziali di avvicinare la zona Champions!

mercoledì 1 marzo 2017

Lazio-Roma 2-0: le pagelle!

La semifinale d'andata sorride ai biancocelesti. Con il punteggio di 2-0 casalingo, la Lazio ipoteca la finale anche se al ritorno la Roma darà il meglio di sé. Tra gli ospiti non brilla nessuno (salviamo solo il solito Nainggolan), mentre i 'padroni di casa' giocano tutti una partita sontuosa, organizzata alla perfezione da Inzaghi.



LAZIO

Strakosha 7 - Non è molto impegnato grazie all'ottima prova del reparto difensivo. ma quando chiamato in causa sul tiro deviato di Emerson. Salva la porta e il risultato, non male direi! 
Bastos 6.5 - Vince il duello con Dzeko e insieme ai suoi compagni di difesa è autore di una grande prestazione. Qualche punto in meno per uno scivolone in area e una palla rischiosa regalata alla Roma.
De Vrij 7.5 - Un leader ritrovato per la Lazio. L'olandese guida la difesa seguendo le direzioni di Inzaghi e imbriglia l'attacco avversario.
Wallace 6.5 - Dopo la sciagurata giocata nel derby di campionato che aveva portato al vantaggio giallorosso, questa sera il difensore è più prudente. Non rischia mai, a costo di buttare via qualche pallone di troppo.
Basta 6.5 - Il suo ruolo per questa semifinale d'andata era difendere e proteggere la fascia destra della Lazio dalle incursioni di Bruno Peres. Riesce a farlo in modo egregio. Manca solo l'apporto in fase offensiva, ma ci pensano gli altri!
Parolo 6.5 - Il centrocampo laziale funziona alla grande ed è anche merito suo. Segue al meglio le indicazioni del proprio allenatore, rischiando di trovare il 2-0 con un tiro da fuori. Unica pecca l'ammonizione che gli farà saltare il ritorno.
Biglia 6.5 - Il capitano laziale guida i suoi verso una più che meritata vittoria. Sa far girare palla e lo dimostra alla grande.
Milinkovic-Savic 8 - Man of the match. Il gol nasce da un suo passaggio per Anderson e dalla sua rapacità in area. Vince ogni contrasto, di testa fa ottime sponde per Lukaku sulla fascia, difende e attacca senza risparmiarsi. Il giovane serbo esce solo per prendersi la standing ovation che gli spetta. (91' Murgia s.v.) 
Lukaku 6.5 - La qualità non è delle migliori, ma come corsa e grinta il laterale belga non è secondo a nessuno stasera! Supporta sempre le azioni offensive con molti cross e corner conquistati. (80' Crecco 5.5 - Perde il pallone su una importante ripartenza.
Felipe Anderson 7 - Il brasiliano ha grandissime qualità e le mostra a Fazio. Uno scatto da centometrista con cui supera il difensore avversario e serve splendidamente Milinkovic-Savic. E' lucido in ripartenza ed esce solo per la fatica. (67' Keita Baldé 7 - Grande impatto per lui. Sostituisce al meglio il suo compagno di squadra e infatti anche lui serve uno splendido assist, stavolta per Immobile, dopo il dribbling su Manolas.)
Immobile 7.5 - 16 gol stagionali per lui e promessa mantenuta. Voleva regalare un gol nel derby ai laziali e l'ha fatto. Una prova di grande grinta e carattere, nonostante i palloni persi di troppo.
All. Inzaghi 9 - Una lezione di calcio agli avversari. La sua Lazio è una macchina perfetta che non commette errori in difesa e sa ripartire alla grande. L'ex attaccante ha studiato al meglio i limiti della Roma e dà grande grinta e coraggio ai suoi.




ROMA

Alisson 6 - Incolpevole su entrambi i gol. Il brasiliano viene abbandonato dai suoi difensori, ma si fa sempre trovare pronto limitando il passivo.
Rudiger 5 - Giocare con i vergognosi fischi razzisti addosso non è facile, ma lui prova a non farci caso. Non buona la sua prestazione, spesso perde i contrasti con Lukaku e cade nella provocazione di Immobile.
Fazio 4 - Il peggiore in campo. Perde Felipe Anderson in occasione del gol dell'1-0, non copre bene sul raddoppio biancocelesti. Non può essere lo stesso giocatore autore di un'ottima partita domenica a San Siro. Stanotte si sognerà lo scatto di Anderson...
Manolas 4.5 - Anche lui davvero male in questa pessima serata per la difesa giallorossa. Keita lo salta come un birillo e serve Immobile senza difficoltà.
Bruno Peres 5 - Parte bene con un paio di accelerazioni e qualche buon pallone servito in mezzo, poi si perde nella trappola laziale. Lukaku giganteggia in fase difensiva e chiude gli spazi all'ex Toro. Nel secondo tempo è come se non fosse neanche sceso in campo. (86' Totti s.v.)
Paredes 4.5 - A proposito di giocatori che sembrano non essere scesi in campo. Il centrocampista della Roma è autore della sua peggior prova stagionale. Niente idee e niente pressing, fa sentire la mancanza di un leader come De Rossi. Si ricorderà di lui solo il tifoso che ha raccolto il tiro alle stelle dell'argentino. (65' Perotti 5.5 - Ci prova, ma non si rende pericoloso in alcun modo.
Strootman 5.5 - Uno dei 'meno peggio' nel centrocampo giallorosso grazie alla sua fisicità.
Emerson 5.5 - Impegna Strakosha con un tiro deviato dalla difesa. E' meno propositivo del solito e viene chiuso con facilità da Basta.
Salah 6 - L'egiziano non poteva fare molto di più stasera. Viene servito malissimo dai compagni e nell'unica opportunità colpisce il palo esterno. (68' El Shaarawy 5 - Ininfluente, era meglio lasciare in campo l'altro 'faraone' a questo punto.
Nainggolan 6 - La solita grinta e la solita cattiveria agonista del centrocampista. Non può nulla se il resto della squadra non accompagna l'azione. Predica nel deserto e a lungo andare viene stretto dalla gabbia organizzata da Inzaghi per limitarlo.
Dzeko 5 - I 19 gol segnati in campionato e l'ottimo stato di forma questa sera non si vedono in nessun modo. Difende un paio di palloni e poco altro. La difesa laziale lo sovrasta.
All. Spalletti 5 - E' merito suo se la Roma nelle ultime settimane ha dimostrato un carattere e una maturità da grande squadra, ma se oggi la Lazio ha meritato la vittoria è anche per demerito del tecnico giallorosso. Voleva una prova di alto livello da parte dei suoi che dovevano abituarsi a partite di alto livello. Stasera però ottiene esattamente l'opposto. Subisce la lezione tattica di Inzaghi e sbaglia alcune scelte (Paredes doveva uscire molto prima).

Lezione di Inzaghi alla Roma, 2-0 biancoceleste all'Olimpico!

La semifinale di andata tra Lazio e Roma la sblocca Milinkovic-Savic e la chiude Immobile. Ottima direzione di gara "all'inglese" da parte di Irrati con poche interruzioni di gioco a beneficio dello spettacolo. Finalmente un derby giocato di sera. Unica nota negativa sono i vergognosi fischi razzisti per Rudiger.


LA CRONACA

L'arbitro fischia l'inizio del Derby della Capitale e le squadre partono con il piglio giusto. I 22 in campo si affrontano a viso aperto: botta e risposta da una parte all'altra senza che ci siano mai reali pericoli. Nessuno vuole scoprirsi troppo ma la Roma cerca - con buona organizzazione nel girare la palla - di fare la partita. Dopo qualche buono scambio tra Dzeko e Salah, è però la Lazio a passare in vantaggio al 30° minuto con Milinkovic-Savic. Il serbo innesca Felipe Anderson che scatta lasciando Fazio sul posto e gli restituisce la palla. Scivolata del centrocampista laziale per anticipare i difensori giallorossi ed è 1 - 0 al primo errore degli 'ospiti'. Pochi minuti dopo la Roma sfiora il pareggio in due occasioni: prima un colpo di testa di Dzeko servito splendidamente da Nainggolan e poi lo stesso bosniaco colpisce male su cross di Paredes. La squadra di Spalletti reagisce allo svantaggio e cerca di imporsi nuovamente come ha fatto nella prima parte di gara. Finisce il primo tempo senza altre emozioni e senza recupero (da registrare solo l'ammonizione di Parolo diffidato).

Nella seconda metà di gara la Lazio parte forte mentre la Roma è poco lucida e frettolosa nel cercare la verticalizzazione giusta per il pareggio. Al 59' una clamorosa occasione per i biancocelesti. in ripartenza Fazio si fa di nuovo sorprendere in velocità, Felipe Anderson serve Immobile contrastato bene da Manolas e in ribattuta ci prova Parolo con un gran destro. Due minuti dopo è Salah a colpire l'esterno del palo: la Roma subisce troppi contropiedi, restando sempre temibile! Minuto 67, rete - bellissima - di Immobile annullata per netto fuorigioco. Lo stesso attaccante italiano provoca l'ammonizione di Rudiger per una lieve reazione, ma il cartellino sembra esagerato - dal replay è il bianco celeste ad accentuare il tutto. La Lazio trova il secondo gol ormai nell'aria con Immobile. Keita controlla bene palla sulla trequarti, supera facilmente Manolas e serve sottoporta il centravanti  ex Torino che da due passi non può sbagliare al 78'. L'impresa si fa sempre più difficile per la Roma. alla disperata ricerca di un gol quasi trovato su un tiro deviato e respinto da Strakosha. I biancocelesti sono i primi ad arrivare sui palloni sporchi e vincono con decisione tutti i contrasti. La qualità giallorossa non è sufficiente a scardinare la difesa avversaria, quindi Spalletti si gioca la carta Francesco Totti al minuto 86. La Roma nei minuti finali ci prova con le ultime forze rimaste ma è la Lazio a vincere l'andata di semifinale di Coppa Italia. 

IL MIGLIORE
Milinkovic-Savic è l'uomo che sblocca il derby. Ha fatto un gol da vero rapace d'area, si fa sempre trovare pronto nel ripartire e con la sua fisicità vince molti contrasti. Ottima prova per il giovane serbo che si ricorderà di questa serata.


IL PEGGIORE
Fazio è l'uomo che perde Felipe Anderson nell'occasione del vantaggio biancoceleste. Durante la partita è poco lucido e sembra un lontano parente da quello visto a San Siro. Malissimo il gigante difensivo giallorosso.


IL TABELLINO
30' Milinkovic-Savic (L), 78' Immobile (L)

Lazio (3-5-2): Strakosha; Bastos, De Vrij, Wallace; Basta, Parolo, Biglia, Milinkovic-Savic (91' Murgia), Lukaku (80' Crecco); Felipe Anderson (67' Keita Baldé), Immobile. All. Inzaghi.
  • AMMONITI: Parolo (salterà il ritorno), Strakosha, Biglia.
  • ESPULSI: nessuno

Roma (3-4-2-1): Alisson; Rudiger, Fazio, Manolas; Bruno Peres (86' Totti), Paredes (65' Perotti), Strootman, Emerson; Salah (68' El Shaarawy), Nainggolan; Dzeko. All. Spalletti.
  • AMMONITI: Rudiger,
  • ESPULSI: nessuno
Arbitro: Massimiliano Irrati

Juventus - Napoli 3 - 1: le pagelle!

Una partita ricca di emozioni allo Juventus Stadium. Vantaggio Napoli, rimonta bianconera, tante azioni offensive con un primo tempo a marchio partenopeo e la seconda metà segnata dal cambio modulo di Allegri. Insomma una semifinale di andata per cuori forti, tra qualche polemica e grande rispetto tra gli avversari. Vediamo i voti dei protagonisti!


JUVENTUS
Neto 6 - Prima parte di gara in cui si fa trovare pronto sui tentativi del Napoli dalla distanza, ma non può nulla sull'imbucata di Insigne per Callejón. Nel secondo tempo non è mai chiamato in causa grazie al lavoro della retroguardia bianconera. Il brasiliano sbaglia troppi rilanci sulle fasce.
Barzagli 5.5 - Prova sottotono per il 'muro' bianconero. Nella posizione di terzino non gioca al meglio e quando Mertens e Insigne lo puntano trovano spesso il cross. Un grave scivolone nel secondo tempo rischia di riaprire i giochi. Insomma, i tifosi bianconeri l'hanno ammirato in condizioni migliori.

Bonucci 6.5 - Leader della difesa. Se Barzagli scivola in zone rischiose e Chiellini imposta male, il centrale di Viterbo si fa sempre trovare pronto. Unica - grave - pecca è lasciare spazio a Milik per fare sponda in occasione del gol subito. Con la palla tra i piedi riesce a trovare grandi imbucate come quella su Dybala - spinto da Strinic in area.

Chiellini 6 - Qualche imprecisione in fase di impostazione, ma i suoi compiti sono difendere e non lanciare sugli esterni. Bene nel secondo tempo, soffre i contrasti con il centravanti polacco degli ospiti.
Lichsteiner 5.5 - Il terzino destro, adattato come esterno dei 4 di centrocampo nella prima parte di gara, soffre molto in questo modulo a dir poco azzardato. Non è in una delle migliori serate e Insigne lo punta con facilità, fino a trovare l'assist perfetto nell'azione del vantaggio partenopeo. (46' Cuadrado 7.5 - Entra a inizio secondo tempo e cambia la partita. Il merito va sia al colombiano, sia al cambio di modulo con il passaggio al 4-2-3-1. Cuadrado è un giocatore fondamentale nello scacchiere di Allegri e lo dimostra con il cross che porta al gol di Higuain e la ripartenza su cui arriva il rigore del 3 -1.)

Khedira 6.5 - Pedina fondamentale per Allegri. In Coppa Italia gioca sempre, in Champions è inamovibile e in campionato riposa solamente con le piccole. Il giocatore continuamente infortunato sembra un ricordo. Nel primo tempo è impreciso come tutta la squadra, ma nel secondo si riprende sfiorando anche il gol del 4-1. Se fossimo in Marotta gli rinnoveremmo il contratto subito per allontanare le sirene americane che si sentono ultimamente...
Pjanic 6 - La media tra un 5 e un 7. Nel primo tempo è spaesato, sbaglia i cambi di gioco e non si fa trovare libero quasi mai. A tratti sembra pestarsi i piedi con Bonucci a centrocampo. Poi entra Cuadrado, Allegri cambia ed ecco il vero Pjanic! Lo stesso discorso fatto per tutti: la Juve con il 4-2-3-1 sembra imbattibile!
Asamoah 6 - Il ghanese non sfigura stasera, dà un contributo costante a Mandzukic in fase offensiva e recupera ottimi palloni a centrocampo. Nel secondo tempo migliora tornando a fare il terzino sinistro. Una descrizione da 7 in pagelle... ma la disattenzione sul vantaggio del Napoli potrebbe risultare decisiva sui 180 minuti! (71' Alex Sandro 6.5 - Ottimo approccio del laterale brasiliano. Protegge quando deve, riparte in velocità sulle sponde di Mandzukic, gira al meglio il pallone. Ordinaria amministrazione per il talento ex Porto.)


Dybala 7 - Prima parte di gara Dybala scompare dai radar - da registrare solo un tacco di classe per Lichsteiner. Secondo tempo, arriva ala doppietta. Questi sono i grandi giocatori, determinanti anche in una partita non semplice. Non è la sua migliore prestazione stagionale, ma si procura il primo rigore e fa il passaggio decisivo nella ripartenza che porta al fallo di Reina su Cuadrado. Il gioiello bianconero si esalta nel modulo che ha contraddistinto le ultime partite e l'intesa con Higuain sta arrivando a livelli stratosferici. (84' M. Pjaca s.v.)
Mandzukic 8 - Con l'Empoli sblocca una gara complicata, mentre stasera non segna ma è nettamente il migliore in campo. Recupera palla come un mediano, fa le diagonali come un terzino, riparte come un vero esterno d'attacco. Il prototipo dell'attaccante moderno! Il pubblico lo incita e lui si esalta sempre di più, l'uomo in più della Juventus è lui!

Higuain 6.5 - Trova il suo secondo gol del 2-1 in due incontri contro il Napoli allo Stadium. Un gol decisivo in una serata sottotono. Quando punta la porta nel primo tempo viene ostacolato e nella sua unica occasione non trova la rete di punta. Soffre la troppa lontananza da Dybala e non è servito opportunamente. Nella ripresa però segna il gol decisivo - trovando la rete da posizione complicata - e rilancia in contropiede Dybala dopo la caduta di Albiol in area bianconera.
All. Allegri 6 - Come per Pjanic, anche qui il voto è una media... ma la distanza tra i voti è molto più marcata! Il primo tempo è da incubo, un vero 4 in pagella. Con questo 3-4-3 molto improvvisato. Lichsteiner si abbassa troppo, Mandzukic non si libera mai e Dybala gira troppo lontano da Higuain. Insomma un vero disastro! Nel secondo tempo (un 8 più meritato) è bravo a mettere subito Cuadrado e dare equilibrio e certezze ai suoi. Il suo obiettivo era non subire gol, ma se Callejon segna è colpa della disposizione dei suoi ed è ora di dimenticare la difesa a tre.

NAPOLI

Reina 6.5 - E' autore di un'uscita eccessivamente vigorosa su Cuadrado in occasione del secondo rigore, ma è lui che permette al Napoli di terminare in vantaggio il primo tempo - strepitoso doppio salvataggio su Mandzukic e Lichsteiner. 
Maggio 5.5 - Poco influente la sua prestazione. Nel primo tempo ha vita semplice per demerito dei bianconeri, ma non dà mai apporto all'attacco. Subisce la fisicità dell'attaccante croato e quando entra Alex Sandro vede ancora meno palloni. Se il titolare fisso è Hysaj un motivo c'è...
Albiol 6 - In difficoltà in alcuni momenti della gara, si comporta più che discretamente nel primo tempo. Il pacchetto difensivo azzurro limite l'ex di turno Higuain, ma il secondo tempo è di marca bianconera dall'inizio alla fine. Cade in area su un contatto dubbio - anche se probabilmente Valeri vede bene - ma almeno non causa il rigore, sebbene non si faccia trovare proprio 'pronto'.
Koulibaly 5 - Ottimo inizio di gara. Chiude Higuain e Dybala e fa ripartire le azioni degli ospiti. Poi arriva la seconda parte di gara e commette l'ingenuità che dà il via alla rimonta bianconera. Su rigore è troppo irruente perché la Joya aveva già scaricato palla.
Strinic 5 - Eccellente primo tempo come tutto il Napoli. Sulla corsia di sinistra gli azzurri giocano alla grande e lui si trova bene con Insigne. Nel secondo tempo scompare, forse sta ancora cercando di recuperare Cuadrado in velocità...
Rog 6.5 - Non male il croato classe '95. L'ex compagno di Pjaca alla Dinamo Zagabria è auto di una prova matura in mezzo al campo ed è uno dei pochi a non perdersi nella ripresa. Fisicamente regge l'urto con Chiellini, cosa non da tutti. (83' Pavoletti s.v.).
Diawara 6 - Ottimo primo tempo - forse siamo ripetitivi, ma quando le squadre escono dagli spogliatoi la partita si capovolge - in cui il giovane centrocampista gestisce la palla come un grande giocatore. Il suo fisico imponente gli permette di recuperare molti palloni nei primi 45 minuti, anche se paga la sua irruenza con un giallo. Nella ripresa si perde insieme a tutti i suoi compagni.
Hamsik 5.5 - Non buona la sua prova. Nel buon Napoli del primo tempo forse è il peggiore. Nessuno spunto, nessuna incursione, si limita al compitino vicino ai suoi due giovanissimi compagni. Merita la sostituzione anche se non sembra essere d'accordo. (57' Zielinski 5.5 - Non trasmette alcuna carica ai suoi. Non ha la grinta e la spensieratezza di altre partite.)
Callejon 6.5 - Per lui sta diventando un'abitudine segnare allo Juventus Stadium. Come in campionato, incursione sulla destra alle spalle del terzino bianconero e gol sul secondo pallo - anche in questo caso l'assist è di Insigne. Qualche protesta di troppo sui falli, ma è l'unico a provarci per tutto l'incontro.
Milik 6.5 - La condizione ancora non è ottimale, visto che dopo un'ora sembra in affanno, ma il talento è sempre quello. Di testa vince molti duelli con gente come Bonucci e Chiellini. Di piede chiude il triangolo con Insigne in occasione del vantaggio. Non gli si può chiedere di meglio per ora, ma i tifosi napoletani possono avere qualche speranza in più per l'imminente ritorno contro il Real Madrid. (61' Mertens 5 - Ininfluente, nient'altro da dire.)
Insigne 6 - Grande assist per Callejon nel primo tempo. Si fa trovare tra le linee senza difficoltà e dimostra di saper fare girare bene il pallone. Nella ripresa punta Barzagli e mette qualche discreto cross, ma dalle parti di Neto non arrivano tiri
All. Sarri 5.5 - Una lieve insufficienza per il tecnico toscano. Vantaggio di un gol al Santiago Bernabeu, rimonta e 3-1 finale. Vantaggio anche in casa della Juve, nuova rimonta e sempre 3-1. Certo, il gol fuori casa è sempre un'ottima cosa nei 180 minuti. Ma in partite così importanti il Napoli dovrebbe dimostrare una migliore capacità di gestione! I suoi si perdono nella ripresa pensando di avere la partita in pugno e l'ingresso di Pavoletti sembra tardivo, soprattutto considerando l'apporto di Mertens.


La Juve in HD rimonta un buon Napoli: 3 - 1 allo Stadium!


La Juve soffre a causa del cambio di formazione ma Allegri riesce a recuperare e rimettere in equilibrio la partita sopratutto con l'entrata di Cuadrado. Non mancano le polemiche allo Juventus Stadium:   nel primo tempo sono i bianconeri a lamentarsi per una spinta in area di Strinic su Dybala; nel secondo tempo sono i partenopoei a rivendicare un possibile fallo di Pjanic su Albiol sugli sviluppi di un calcio d'angolo che porta alla ripartenza e rigore poi fischiato su Cuadrado. 



LA CRONACA
Il Napoli parte forte, aggredisce alto e non consente ai bianconeri di manovrare la partita. Nei primi minuti la Juventus soffre sopratutto per il cambio modulo. Pjanic e Khedira hanno difficoltà a farsi trovare dai compagni così i partenopei costringono gli juventini al lancio lungo. Al 13' arriva il primo episodio sospetto in area: lancio lungo di Bonucci che innesca Dybala che viene spinto da Strinic e cade a terra. Valeri non vede nulla A nostro parere era rigore ma non era facile da vedere in velocità
. La Juventus alza i ritmi e ci prova prima con Mandzukic e poi con Higuain, ma è il Napoli a portarsi in vantaggio al 36' con il solito Callejon. Lo spagnolo si muove alle spalle di Asamoah e la mette dentro. Il primo tempo termine con una gran parata di riflesso di Reina su Mandzukic e Lichtsteiner.  
La seconda metà di gara è tutta un'altra musica. la Juve cambia modulo, ritorna al 4-2-3-1 ed entra Cuadrado al posto di Lichsteiner. Passano due minuti dalla ripresa ed è rigore per la Juventus. Il tutto parte da una rimessa laterale battuta immediatamente da Mandzukic che trova Dybala in area. Il giovane argentino sposta la palla e viene steso da Koulibaly. Rigore netto. L'ex Palermo va sul dischetto e segna il pareggio. La vecchia signora si esalta con il nuovo modulo e fa impazzire lo Stadium. Al 64' i bianconeri la ribaltano: cross di Cuadrado, Koulibalu salta e inganna Reina in uscita, la palla arriva a Higuain che segna da posizione defilata. Due minuti dopo il Napoli reclama un rigore su Albiol, ma è proprio da questo episodio che parte il contropiede letale della juve: Higuain lancia Dybala che serve il colombiano  travolto in uscita da Reina: per Valeri è calcio di rigore - anche qui ci sembra netto - e l'argentino classe '93 lo trasforma in gol. La Juventus nel secondo tempo, con l'ingresso di Cuadrado, è tutta un'altra squadra. Il Napoli si spegne. Finisce  3 a 1 allo Stadium l'andata di Semifinale di Coppa Italia. 


IL MIGLIORE
Mandzukic è indubbiamente il migliore di questa partita. L'attaccante bianconero si esalta nel 4-2-3-1, lotta su ogni pallone, è il vero leader della squadra ed infiamma lo Stadium per il suo spirito di sacrificio. Tutti i cori della serata sono per il croato che ricambia con l'ennesima prestazione da guerriero.  Una nota positiva è certamente da fare a Cuadrado. Entra, cambia la partita e si procura il rigore



IL PEGGIORE
Koulibaly. Il difensore partenopeo provoca il rigore su Dybala. Si presenta in più occasioni disattento commettendo molti falli, sbagliando il tempo sul cross di Cuadrado. Sicuramente il più in difficoltà nel pacchetto arretrato. 


IL TABELLINO
36' Callejon (N); 47', 69' Dybala (J); 64' Higuain (J)

Juventus (3-4-1-2):Neto; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (46' Cuadrado), Pjanic, Khedira, Asamoah(71' Alex Sandro); Dybala(84' Pjaca); Mandzukic, Higuain. 
All. Allegri

  • AMMONITI: Asamoah, Lichtsteiner
  • ESPULSI: nessuno


Napoli (4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Strinic; Rog ('83 Pavoletti), Diawara, Hamsik(57' Zielinski); Callejon, Milik (61' Mertens), Insigne.
All. Sarri

  • AMMONITI: Diawara, Milik, Rog, Reina, Maggio
  • ESPULSI: nessuno

martedì 28 febbraio 2017

"Non ho nessuna paura": Inzaghi carica i suoi in conferenza stampa!

Nella conferenza stampa Simone Inzaghi sposta la pressione sull'altra squadra della Capitale. La Lazio non è favorita, ma se la giocherà con tutte le proprie energie contro la 'più quotata' Roma. L'ex attaccante biancoceleste incita i suoi e ammette che l'unico modo per ben figurare è non sbagliare l'approccio alla partita. La squadra 'di casa' per questa semifinale d'andata non dovrà subire gol per non compromettere il ritorno, restando concentrata e migliorando il proprio gioco rispetto al match contro l'Udinese.

"Sappiamo cosa andremo ad affrontare: ho tantissimo rispetto per la Roma, per Spalletti e per il gran gioco che stanno mostrando. Non è però un caso se abbiamo 50 punti in campionato e ci troviamo in semifinale di Coppa Italia: la mia squadra mi dà sempre maggiore fiducia, quindi nessuna paura, giocheremo a testa alta. L'imperativo è non prendere gol: bisogna ragionare in 180 minuti. [...] Dovremo essere molto concentrati, lo chiederò ai miei giocatori: non possiamo sbagliare l'approccio mentale."
Arriva anche qualche critica del tecnico per la partita di domenica contro l'Udinese. La sua squadra non ha brillato ma ha prevalso grazie al rigore di Immobile.
"E' stata una partita giocata sotto tono, ma alla vigilia di un derby può capitare. Forse stavamo pensando già a domani, ma contava la vittoria e l'abbiamo ottenuta".
Inzaghi commentando la partita sottolinea come un maggiore apporto del pubblico avrebbe potuto facilitare l'approccio dei suoi. Nonostante l'eliminazione delle barriere non è previsto il tutto esaurito - anzi i tifosi laziali saranno ben pochi - ma la situazione sarà migliore rispetto al derby di campionato.
"Mi dispiace ma se penso alla mia prima partita con 10mila spettatori, nel derby di andata erano 40mila quindi vuol dire che un passo avanti è stato fatto. Ma sentiamo comunque i tifosi vicini a noi: cercheremo di fare una grande partita anche per loro".
Infine la chiusura finale parlando dei giocatori squalificati per l'incontro d'andata. Inzaghi dovrà rinunciare a degli uomini fondamentali nell'ossatura della Lazio, ma il rientro di Biglia e - forse - Marchetti migliorerà la situazione. Nessuna paura per il tecnico, speriamo che anche gli 11 che scenderanno in campo seguiranno il suo credo.
"Non ho nessuna paura, anche se la Roma ha una grandissima rosa, e un Nainggolan che sta facendo cose straordinarie. Siamo pronti a tutto:l'unica cosa che chiedo è un approccio mentale giusto."